Filmic Pro, Kevin Buonagurio: “In arrivo versione leggera”

Filmic Pro

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Filmic Pro: a ogni aggiornamento effetto wow sicuro.

Ti ho già raccontato molte volte come la app più evoluta per fare buone immagini sia Filmic Pro, anche se concorrenti come Mavis sono arrivate a pari livello. A Galway, durante l’ultima Mobile Journalism World Conference, ho avuto occasione di fare una lunga chiacchierata con Kevin Buonagurio, il COO di Filmic Pro, la pluripremiata applicazione (per entrambi i mondi, sia iOS, sia Android), il quale mi ha raccontato il momento della loro company, un momento di grande evoluzione e di grandissime soddisfazioni. La versione 6 di Filmic ha strappato applausi in tutto il mondo e a ogni aggiornamento del materiale sembra che l’effetto wow sia assicurato da costanti passi avanti sulla strada della perfezione.

L’intervista su Filmic Pro: botta e risposta.

Kevin, avete consegnato al mondo dei mobile journalist probabilmente una delle migliori app al mondo per il filming. Mi vuoi raccontare il vostro momento? Costa state sviluppando?

Filmic Pro è davvero una app sorprendente, ma anche e soprattutto un viaggio interessante perché era stata disegnata principalmente per il filming, ma per il giornalismo si è rivelata essere il prodotto giusto al momento giusto. Abbiamo deciso di posizionare il prodotto Filmic Pro a un livello molto più professionale e con la versione numero sei lo abbiamo fatto, per soddisfare i giornalisti più esigenti, ma anche i videomaker e quelli che entrano in questa industria dell’immagine.

Per questo, visto l’alto livello di Filmic Pro, abbiamo deciso di sviluppare un altro prodotto più adatto ai consumatori, ma anche al linguaggio essenziale dei mojoer. Quello che abbiamo presentato a Galway, quindi, è una versione nella quale ritrovi le caratteristiche di Filmic Pro, ma anche una maggiore velocità e facilità di accesso. Cosicché tutti possano usarla per insegnare in una classroom.

Penso sia un grande punto di partenza per uscire a produrre cose belle con facilità per poi passare gradualmente a Filmic Pro. Stiamo pensando a una versione che abbia un free level, magari con watermark, per poi provare e acquisire il prodotto, anche se premetto che comunque il prezzo sarà minore di Filmic Pro perché non sarà full featured.

Voi siete nei due mondi, iOS e Android. Avrete sicuramente realizzato quali sono le differenze e  le esigenze dei diversi clienti delle due piattaforme?

E’ normale che in queste due piattaforme ci siano clienti che hanno abitudini ed esigenze differenti. Non c’è sorpresa. Android è una piattaforma difficile, vista la frammentazione delle device. Tipicamente i clienti Android sono meno disposti a pagare per applicazioni Premium. Per questo motivo vedi meno app professionali in quel mondo. Filmic sta cercando di prendere il meglio dalle due piattaforme, contanto che entrambe hanno punti di forza e di debolezza. Comunque come design e uso comune entrambe le piattaforme possono dialogare ed essere armonizzate. Entrambe. Per cui cerchiamo di non pensare come se si fosse un mondo Android e uno iOS.

La versione numero 6 di Filmic per Android viene rilasciata nel corso di questa estate ed è un grande passo in avanti per quella piattaforma per quanto riguarda il filmic. Tutte le sue versioni, per la prima volta, saranno molto vicine in quanto a usabilità e tutti potranno lavorarci su e insegnare. Non interesserà se sei  Android o iOS. Certo ci saranno differenze di device e si sa che per Android devi avere una device avanzata per far funzionare Filmic, ma stiamo tentando di avere l’approccio “impara a usare questo tool, impara a raccontare una storia” e poi “metti insieme le immagini e vedrai che sarai ok con qualsiasi piattaforma.

Ma su quel nuovo prodotto di cui mi hai accennato e che avete presentato a Galway andate verso il live?

Oh Diavolo, effettivamente non lo avevo detto. Con questa nuova creatura siamo molto eccitati perché sappiamo cosa può offrire di bello e andiamo verso il live perché ha anche dei live component. Avrà il live di Periscope, di Youtube e la possibilità di andare su un custom RTMP. Così se lavorate per qualcuno che ha un RTMP server potete andare live solo mandandogli il segnale.

Al primo test questo nuovo prodotto è sembrato versatile, facile e potente. Vedrò se la usability sul campo confermerà le prime impressioni.

 

 

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