Apple è tornata sulla terra e per i mojo è una grande notizia.
Ieri pomeriggio ho fatto un esperimento matto. Ho prodotto una lunga diretta Periscope e Facebook (in contemporanea) per raccontare l’Apple Event 2018 nel corso del quale, dallo Steve Jobs Theatre di Cupertino, la casa degli iPhone ha presentato i nuovi modelli e i nuovi prodotti. E’ stato un esperimento matto e molto migliorabile, ma mi ha fatto godere una volta di più la potenzialità del telefono come macchina produttiva.
La novità più importante.
Ho visto tante cose che possono interessare i mobile journalist e far migliorare il loro lavoro. A cominciare da quel processore A12 Bionic che offre al telefono 5 mila miliardi, hai letto bene, di operazioni al secondo per continuare con l’effetto Bokeh che fa lavorare la profondità delle foto anche dopo la loro realizzazione. Ritengo, tuttavia, che la novità più importante che riguarda la Apple e il suo evento, sia da ricondurre alla presentazione del terzo dei tre iPhone X nuovi che sono stati svelati.
Sto parlando dell’iPhone X R, un modello che si pone sul mercato come un momento nel quale la Apple ritorna sulla terra e propone dei prodotti un po’ meno qualitativi, ma dotati del medesimo cuore tecnico e dei medesimi apparati fotografici del suo fratello maggiore S o S Max. Per questo motivo, il fatto che venga messo a 749 dollari è davvero una bella pensata per rimettersi un po’ in asse con dei prezzi più umani per il top della gamma di Cupertino.
La beffa non manca
La capacità di Apple di prendere in giro i suoi clienti senza farsi sgamare resta comunque proverbiale. La novità di quest’anno è che si saranno iPhone Dual Sim e Dual Stand By. Cosa che i concorrenti offrono da anni e che a Cupertino fanno passare per l’ultima figata.
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