Chi crea contenuti con lo smartphone e chi si organizza vita e lavoro con lo smartphone ha un solo preziosissimo bene.
Quale? Il tempo. Ti faccio una domanda, secca. Tu sai dove metti il tuo tempo? Tu sai come usi il tuo tempo? Ecco, c’è una app che ti aiuta e si chiama Toggl.
La mobile content creation, l’ho detto e ridetto, è quella cultura che aiuta a creare contenuti multimediali per la comunicazione, per i media o per la creatività con l’aiuto di device mobili o strumenti direttamente collegabili in modo wired, col filo, o wireless, senza. Sono tante le qualità di questa cultura, ma una fra le più importanti è il risparmio di tempo.
Dalla gestione del tempo dovrebbe partire il tuo lavoro, così come parte il mio. Sull’organizzazione delle giornate e dell’attività, della vita e degli impegni professionali si sono scritti migliaia di articoli e centinaia di libri. Pochi, tuttavia, si sono soffermati su questa domanda: dove finisce il tempo di ognuno di noi?
Sulla scrivania e sul campo.
Ci lamentiamo spesso, tutti, di non avere tempo. È una colossale balla. Il problema è che il tempo non lo utilizziamo bene. Se devi produrre un contenuto con il tuo smartphone devi organizzarti bene quando sei alla scrivania e ancora meglio quando sei sul campo. Come sai, infatti, uno dei tre limiti oggettivi dello smartphone è la batteria e quindi il tempo durante il quale il telefono resta acceso e operativo. Un altro momento importante che fa rima con il tempo è quello che vivi, sempre smartphone o tablet in mano, quando chiudi la tua storia video, quando la monti e la pubblichi. Lì il tempo va via veloce perché la mobile content creation ti fa fare le cose nella metà del tempo.
Dove lo butti? Toggl te lo dice
Alla fine, diciamocelo: dove lo butti il tempo? Perché parte tutto da lì. Tra le mille app che aiutano la gestione del tempo ce n’è una che ti aiuta a capire dove va il tuo con straordinaria efficacia e con incredibile chiarezza. Si chiama Toggl, viene dall’Estonia ed è un tracciatore del tempo. Già, perché per sapere dove lo butti, il tempo, devi tracciarlo, sapere come lo usi. Il tuo tempo è il tuo bene più prezioso. Tu, ogni volta che fai una cosa, hai un costo. Le schermate di Toggl aiutano con efficienza a capire dove metti la risorsa tempo nei tuoi giorni. Così capisci come lo gestisci e come dovresti gestirlo. Parte tutto da lì, parte tutto dal tuo tempo. C’è una schermata del tracking che reca gli elenchi della tua attività, una seconda pagina che ti fa vedere con un areogramma le varie fette del tuo tempo, una terza pagina calendario dove, ai tuoi impegni dell’agenda elettronica, si sommano i momenti in cui hai tracciato il tempo. Giusto per farti vedere se i tuoi track, le tue tracciature del tempo, andavano in sinergia con gli appuntamenti che hai preso.
Una app di valore: gratis.
Toggl è una app di valore che può essere molto utile anche nella sua versione gratuita. Diverta preziosissima nella versione pro perché, se non ho capito male, ti fa anche il conto delle ore fatturabili, di fa fare report precisi per i clienti, se hai un team te lo controlla, ti manda il report delle ore tracciate via email. Insomma, un vero paradiso per chi ha un po’ di flusso di clienti e deve fare attenzione a dove mette la risorsa più importante. È straordinaria l’importanza di questa app che ti fa capire tutto del tuo tempo senza chiederti un soldo. Di fronte a tanto valore, ti viene voglia di pagare un abbonamento per questa app nata nel 2006 da Alari Aho and Krister Haav a Tallin in Estonia.
Per una persona che vive il suo lavoro e si giova a pieno delle potenzialità dello smartphone, tutto parte da lì: Toggl. L’assistente virtuale che ti fa capire dove finisce il tuo tempo.
La tua app più importante
Per me, quindi, l’app che ha più importanza come valore per il mio lavoro è Toggl. Più di tante app per la mobile content creation, più di tante app per il filming o l’editing. E per te qual è l’app più importante?
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