Nel mondo del marketing e dei media, ma più in generale nel web, stiamo entrando nell’era della voce, dell’audio.
Lo dicono i dati, lo dicono gli impressionanti tassi di crescita delle vendite di assistenti vocali. Lo dice anche il mercato di una risorsa ancora poco esplorata dalle aziende italiane: il podcast. Basta fare qualche semplice ricerca per capire che la tendenza, per le aziende, ad affidarsi ai podcast per far viaggiare i messaggi e i valori del proprio brand, è diventata importante, consistente, crescente. Per questo motivo ho deciso, anche su un invito di uno straordinario partner “in crime” di spiegare in questo testo come il podcasting professionale stia incontrando la mobile content creation e come possa essere imparato e inserito in qualsiasi struttura aziendale (piccola, media o grande) per migliorarne la potenza di fuoco comunicativa, armonizzarne il linguaggio e creare un’interazione profondissima. Ecco 5 punti su cui sviluppare un programma.
1. Piccolo è bello.
I dati del mercato dei podcast non sono ancora rilevanti, ma questa è una buona notizia. E’ una buona notizia perché se volete inserire un podcast nella strategia di comunicazione della vostra azienda potrete sfruttare l’effetto primizia. Se hai cliccato il link sopra avrai visto i dati degli Stati Uniti e avrai già capito che in Italia la situazione non c’è diversa. Da fonti diverse si può intuire come siano poco meno di 3 milioni gli italiani che ascoltano questa forma di comunicazione stabilmente. Ecco perché se decidi di fare un podcast avrai, nel tuo mercato, l’etichetta interessante dell’innovatore . La community che ti segue potrà godere dell’effetto wow quando vedrà il tuo podcast arrivare nelle timeline dei social che gli appartengono.
2. Mobile è facile.
Se si desidera introdurre un podcast in azienda, farlo con le tecniche di produzione dei contenuti che vedono smartphone e tablet in prima linea farà diventare tutto più facile e semplice. Negli studi e nella preparazione dei progetti di questi giorni, mi è stato facile inventare un flusso di lavoro che dagli iPhone o dagli Android di una qualsiasi crew (anche da tutti i dipendenti) arrivi a una app di produzione che li edita, li equalizza e li pubblica in modo univoco sulla piattaforma che viene scelta. Viene facile pensare che la piattaforma di produttori interni possa essere anche un veicolo di partecipazione alle dinamiche aziendali. Se poi si fornisce la struttura dei supporti necessari (con qualche centinaio di euro si possono fornire microfoni adatti a tutti i dipendenti di una PMI), la potenzialità di racconto diventa effettivamente illimitata.
3. Mobile è diverso.
Il podcast aziendale è un linguaggio diverso se fatto col mobile. Non serve l’allestimento di uno studio di registrazione esterno ma bastano pochi accorgimenti per acquisire contenuti audio professionali. Il vantaggio, però, non si riduce a questo e alla facilità d’uso: il vantaggio è un linguaggio diverso, è la possibilità di far sentire il “rumore” del proprio lavoro in azione, di arrivare più vicino alle storie dei propri dipendenti, ma anche dei propri clienti. Il vantaggio è un audio diverso che solo il mobile sa regalare.
4. Mobile è interattivo.
I nuovi media e i nuovi mondi della comunicazione, finalmente, iniziano a far valere la potenza del mezzo smartphone per creare una forte interazione con chi ti guarda e vuole i tuoi prodotti. Il podcast è anche una “casella postale” dove i tuoi clienti possono far sentire, letteralmente, la propria voce. Per questo, salva la possibilità di gestire i flussi, lo strumento è indispensabile per entrare nel nuovo modo in cui si devono far percerpire le aziende in questo periodo.
5. Mobile è nostro.
Viviamo nell’epoca in cui lo smartphone è la porta dalla quale guardiamo il mondo. Se tu e la tua azienda volete raggiungere nuove quote di mercato dovete trovare lo strumento più adatto per poterle “centrare”. Il podcast è sicuramente il più agile e profondo. Se mi contatti potrò indicarti il progetto giusto, sia sotto il profilo editoriale, sia tecnico. Con un primo colloquio cercherò di capire l’ambiente giusto in cui impiantare un podcast aziendale e il progetto editoriale giusto per farlo crescere. Poi verranno la formazione, la creazione del flusso di lavoro, l’implementazione nelle varie piattaforme, la realizzazione del progetto e il suo follow up. Basta una mail a francesco@francescofacchini.it. Il resto verrà, ma il primo contatto costa solo la tua attenzione e la tua volontà di fare questo progetto. Ti aspetto.
foto di copertina di Csaba Nagy/Pixabay
Ulteriore fonte: https://www.nielsen.com/it/it/insights/article/2019/italiani-tutt-orecchi-potenzialita-dei-podcast/
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