Categoria: Produzioni

  • Lo smartphone e un’azienda da raccontare

    Lo smartphone e un’azienda da raccontare

    Fare un video con uno smartphone è diverso rispetto a farlo con una telecamera.

    E fino qui siamo nel campo delle ovvietà. Me lo avrai sentito dire o lo avrai visto mille volte su questo blog. Oggi però desidero raccontarti cosa succede quando entri in un’azienda con un telefonino e devi raccontare una storia. Si tratta davvero di un’esperienza interessante che crea un’interazione diversa con i protagonisti del racconto e un’invasione dolce in quel piccolo mondo di persone che lavorano per un obiettivo comune.

    Il progetto Granda Tradizioni

    Qualche mese fa ho realizzato un video aziendale per Granda Tradizioni, un’azienda di Borgo San Dalmazzo che crea meravigliose eccellenze alimentari nella Provincia Granda di Cuneo. Prima te lo faccio vedere.

    Dal canale YouTube di Granda Tradizioni

    Uno smartphone, le mani, gli occhi

    L’obiettivo era comunicare i valori dell’azienda ai buyer e agli stakeholder. Con uno smartphone e le dovute procedure sanitarie, sono entrato nello stabilimento e ho cercato di confondermi tra le persone. Ho osservato i flussi di lavoro, capito il senso, la tradizione, le idee, la passione, le innovazioni, la tecnologia. Il tutto senza che i lavoratori si accorgessero di quello che stavo facendo, diretto dai responsabili dell’azienda fino al cuore della loro impresa. Con lo smartphone ho raccontato molte mani, molti occhi, molte storie in una.

    Quello che fa la differenza

    Ecco i punti che fanno la differenza quando fai un video con lo smartphone in un’azienda:

    • Il lavoro dell’azienda non viene interrotto
    • Il vissuto dell’azienda viene catturato con naturalezza
    • I protagonisti della storia parlano in modo più naturale
    • La cattura delle immagini avviene più velocemente
    • La versatilità del mezzo di permette di catturare immagini e situazioni che non avevi previsto di poter raffigurare
    • La velocità del mezzo dimezza i tempi di lavorazione
    • La particolarià del linguaggio avvicina il video con lo smartphone allo spettatore

    L’ecosistema dello smartphone

    La relazione fra la mobile content creation e le aziende è una relazione che rafforza l’ecosistema dell’informazione anche per quanto riguarda i clienti. Fare un video con lo smartphone, infatti, regala quel linguaggio particolare della vita di tutti i giorni che i clienti cercano sempre di più per capire di che pasta sono fatte le aziende.

    Far nascere un messaggio da uno smartphone per inviarlo agli smartphone dei clienti è il modo più naturale per creare un contatto visivo tra un’azienda e chi la segue. E’ un modo per catturare il mondo della tua impresa e metterlo davanti agli occhi di chi la osserva dall’esterno.

  • WordPress, lo zen e creare senza codici

    WordPress, lo zen e creare senza codici

    WordPress: non avrei mai creduto che la lingua più importante del mio futuro sarebbe stata proprio quella con cui si fanno i siti.

    Eppure è così. WordPress è uno strumento, una cultura, un modo di creare delle cose che sta diventando sempre più decisivo nello sviluppo dei progetti che realizzo o seguo. In WordPress sto creando la nuova piattaforma di Algoritmo Umano, con WordPress ho disegnato cose belle sul web. Sempre con questo modo di creare luoghi digitali, ho modificato il mio lavoro per sempre e costruito un vero ufficio virtuale nel quale, se vuoi i miei servigi, posso riceverti, capirti, progettare le soluzioni che ti servono e realizzarle insieme a te.

    Anche senza incontrarti fisicamente, anche senza disturbarti troppo.

    Come sempre, su questo blog, ti racconto quello che sta dietro il mio lavoro e la mia vita professionale. In questi giorni mi sono immerso dentro WordPress per imparare, a forza di prove, a fare pagine statiche e creazioni grafiche con questa filosofia operativa. Ho scoperto cose meravigliose, ho avuto problemi inaspettati, ho capito che posso realizzare progetti ancora più grandi per i clienti e per me. Ho anche provato la frustrazione che provoca incontrare un problema, vedere che una parte del lavoro che hai realizzato si distrugge e partire per la ricerca di una nuova soluzione.

    Uno strumento necessario

    Lo dico subito. Non sono un professionista della creazione di siti internet e di piattaforme digitali. E non voglio esserlo. I professionisti sono altri e sono importanti. Sono uno che, in questo anno, ha solo voluto arricchire il suo bagaglio culturale cercando il linguaggio per crearsi la sua casa digitale da solo, provando a impararlo e poi a utilizzarlo.

    Per costruire.

    Certamente il risultato che si vedrà nei prossimi giorni su Algoritmo Umano o i cambiamenti che hai visto qui sono perfettibili. Per me questi siti sono un continuo laboratorio di test, ma quello che è certo è che ho capito che WordPress è uno strumento necessario, un linguaggio da conoscere assolutamente se fai il giornalista, il comunicatore, il creativo, il marketer. Dico di più: WordPress è un mondo che dovrebbero conoscere tutti coloro che hanno professioni con una cote pubblica, così come dovrebbero apprendere la Mobile content creation.

    Ci pensi cosa potrebbe voler dire per il tuo lavoro, qualunque esso sia, che sai creare un tuo sito e, con lo smartphone, sai riempirlo di contenuti bellissimi? Prova a pensarci…

    WordPress e lo zen

    Cosa centrano Worpress e lo zen? Ti spiego. In queste ore ho incontrato un problema con una parte del sito di AU che mi aveva permesso di realizzare una cosa. Si tratta di un plugin che non va più e che mi ha perfino fatto sparire contenuti. Non ti dico lo scoraggiamento (e i porchi e le parolacce che ho tirato). Poi mi sono fermato, mi sono allontanato e ho cominciato a pensare. Già, perché per ogni problema c’è una soluzione, almeno dentro WordPress.

    Il pensiero è diventato divertimento, il divertimento progettazione, la progettazione test. Per la cosa che voglio fare non ho ancora trovato una soluzione che mi faccia ritornare a fare quello che desidero fare nelle pagine di Algoritmo Umano, ma sono certo che la troverò. Intanto ho trovato l’esperienza, la temperanza, la pazienza e la ricerca. Momenti che, di solito, vengono poco prima della sorpresa e della soluzione. Un’esperienza che dovresti provare, una specie di videogioco multisensoriale che ti tiene acceso, sveglio e proiettato verso il futuro. Ecco che cos’è creare senza codici: una splendida avventura.

    WordPress e un giornalista

    Alla fine perché è importante conoscere WordPress se sei un comunicatore? Perché il web è il luogo dove si fa informazione e perché i contenuti innovativi per l’informazione vengono costruiti proprio con il linguaggio digitale di WordPress (in massima parte). Se devi realizzare un contenuto multimediale, quindi, devi anche essere in grado di sapere, dal punto di vista grafico, come questo contenuto si trasformerà in una o più pagine web e quale sarà l’esperienza dell’utilizzatore.

    Essere un giornalista oggi presuppone una caratteristica in più rispetto al passato. Non devi solo saper produrre il contenuto, devi anche saper concepire l’esperienza che chi lo fruisce passerà per dare a questa la giusta intensità a seconda dei momenti di quello che stai scrivendo, realizzando, facendo vedere o sentire. Per questo il tuo strumento è WordPress e il fatto che tu non lo conosca è un problema.