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    Cocreazione con lo smartphone per umani e imprese

    Sto cercando di mettere a fuoco il concetto di cocreazione.

    Ecco cosa ho scoperto. Prima, però, ti faccio una premessa. Ho studiato per anni lo smartphone, il mobile journalism, la Mobile content creation e le app e per molto tempo sono arrivato vicino a questo concetto senza capirlo. Eppure molte volte me ne hanno parlato creatori di app e di strumenti per lavorare con il telefonino. In questi giorni, per un progetto di mobile brand journalism con l’associazione ASCAI (guarda qui di cosa si tratta) ho, per la prima volta capito esattamente che valore può avere la cocreazione.

    Cosa si intende per cocreazione

    Wikipedia ne parla in questo modo e si riferisce in modo specifico al mondo degli affari: “Nel mondo del business, per cocreazione si intende quel processo di design di nuovi prodotti e servizi per il quale gli input dei clienti gioca un ruolo centrale“. Nel mondo della mobile content creation la cosa si esplicita in modo abbastanza netto e poi ti spiego come. Sempre Wikipedia riferisce che il termine inglese co-creation è stato coniato nel 1979 e, in vari paper, indica il fatto che il concetto è stato sviluppato sempre nel senso dello sviluppo di innovazioni di valore nel campo economico dei prodotti e dei servizi. La filosofia che c’è dietro è quella del pensare che dietro la partecipazione attiva dei consumatori a quello che un’azienda deve creare, c’è una maggiore “customer satisfaction”. Oltretutto viene più volte evidenziato come la cocreazione sia uno dei modi più efficaci per creare valore economico.

    Nel mondo della Mobile content creation la cocreazione è…

    Per anni ho sentito sviluppatori di app di molti paesi ispirarsi a questo valore. In due modi. Il primo modo è quello di cui parla Wikipedia. Già, perché è capitato anche a me personalmente di essere ispiratore di cambiamenti e novità su espressa richiesta di chi crea software e hardware per smartphone. Poi ho anche visto i risultati. La comunità mobile, quindi, basa molto del suo lavoro di sviluppo sulla condivisione di sogni e obiettivi con gli innovatori e quelli che in inglese si definiscono early adopters, primi utilizzatori.

    Il secondo modo è ancora più bello: la cocreazione è anche un principio sul quale gli sviluppatori di app costruiscono il software. Mi spiego meglio. In modo sempre più importante le app di creazione del contenuto sono diventate piattaforme di lavoro in collaborazione per la loro capacità di godere dei servizi di cloud, di far comunicare i device, di esportare e condividere progetti di contenuti creativi.

    Non solo creazione

    Slack, Trello, Asana, Simplemind, Toggl, Focus to-do, Miro, Zoom, Teams. Questi sono solo alcuni dei nomi delle piattaforme di collaborazione nel lavoro e nella realizzazione di progetti che ho incontrato sulla mia strada. Lo smartphone, quindi, non è solo un oggetto con il quale si può sviluppare la creatività, ma anche la progettazione condivisa. La mia collaborazione con Ascai, oltretutto, mi ha fatto davvero pensare con grande intensità che si possano anche creare flussi importantissimi di comunicazione partecipata. Sia interna, sia esterna.

    Lo smartphone come rete di relazione

    Pensaci un attimo, con un esempio stupido. Pensa a un comunicatore che debba inventarsi un messaggio di auguri di Natale dell’azienda. Spesso non se ne rende conto, ma ha nelle reti di relazioni con gli smartphone di tutti i dipendenti una potente rete di relazione. Se tutti i dipendenti (o un gruppo di essi) contribuisse con 5 secondi di video preceduti da una breve formazione per fare inquadrature decenti, il comunicatore si troverebbe tra le mani un contenuto cocreato di notevole valore. Molti gli effetti: metterebbe i volti dell’azienda in primo piano, li coinvolgerebbe in un esercizio che sviluppa senso di appartenenza nei confronti dell’impresa, creerebbe fiducia nel cliente, moneta importantissima oggi.

    Spero di averti portato fino a qui creando, pezzo dopo pezzo, un ragionamento, un’immagine davanti ai tuoi occhi. Smetti di vedere negli smartphone un oggetto tecnologico che distrae e crea omologazione. Trovaci la risorsa per comunicare con gli umani e cocreare con loro valore. Scoprirai un mondo nuovo.