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  • Il grande problema: fare il tuo prezzo

    Il grande problema: fare il tuo prezzo

    Lo smartphone mi sta insegnando un’altra cosa. Mi sa che se continua così gli do un nome e gli parlo.

    Parto un pochino da lontano. Siamo in in epoca nella quale, con la scusa della tecnologia o della crisi, hanno devastato il lavoro e la sua consistenza. Voglio dire il suo lavoro. Ci hanno costretto tutti quanti a fracassare il valore degli studi che abbiamo fatto e dell’esperienza che abbiamo nel fare una foto sull’altare della precarizzazione.

    Ok mi sono adeguato. Sono un freelance, ma l’attacco al valore del mio lavoro lo subisco tutti i giorni. In un modo inesorabile e violento. Eppure da freelance dovrei essere pagato di più, perché sostengo io i costi del lavoro che non sostiene l’azienda per cui lavoro essendo passato sotto la categoria fornitori. Sono come quello che ti mette la macchina del caffè in ufficio.

    Lo smartphone è il tuo migliore amico

    Lo smartphone che hai tra le mani ha una potenza dì calcolo e dì registrazione ed elaborazione dati che non hai mai sfruttato. Proprio in questo campo, nella difficile battaglia dì ridare dignità al tuo lavoro, ti può aiutare in un modo sorprendente. Questo specialmente se il tuo lavoro non è materiale come quello dì un artigiano.

    Negli ultimi anni ho studiato una valanga dì software per telefonino che fotografano il tuo tempo e lo trasformano in soldi che spendi a costruire i tuoi prodotti e servizi. App come Focus To Do o Toggl Track, di cui ti ho parlato su questo blog, sono splendidi elaboratori dì dati, impareggiabili fotografi del tuo tempo.

    Con questi applicativi lo smartphone diventa il tuo migliore amico nel farti capire dove stai sprecando risorse. Se guardi con attenzione le fotografie del tempo, ti accorgerai subito dove stai sbagliando. Di conseguenza comincerai a pensare che i prezzi con cui ti fai pagare sono sbagliati.

    Lo smartphone mette le briglie al tuo talento

    Così ti sarà più facile pensare che quel prezzo x non andava bene se ci hai messo troppe ore per consegnare il tuo lavoro al capo o al cliente. Così vedrai l’efficienza del tuo tempo diventare più alta. Così sarai obbligato a dire no a quel lavoro sottocosto. Il miglioramento della tua condizione lavorativa non parte dai tuoi si, ma dai tuoi no.

    Parte dal mettere le briglie ai talenti che hai nel tuo lavoro, continua con il valorizzarli con il giusto prezzo e le giuste rinunce (ai progetti o agli impieghi anti-economici) e finisce con il rialzare la testa sapendo che il tuo talento è stato diretto, con l’assistenza di uno smartphone, al miglior risultato economico possibile.

  • Social media e mobile: ecco il mix per rilanciarsi

    Social media e mobile: ecco il mix per rilanciarsi

    Social media e la Mobile Content Creation: ecco la cassetta degli attrezzi per il rilancio di carriera e business.

    Afol Metropolitana, agenzia per il lavoro della Lombardia, mi ha incaricato di sviluppare un progetto che, per me, si è rivelato una grande occasione. Si tratta di un corso sull’uso del web e dei social media come strumenti per il rilancio dei progetti professionali e di business. Il corso è finanziato dalla Regione Lombardia .

    Il collegamento tra social media e telefonino

    Il corso, strutturato in 10 giornate da 4 ore l’una, è stato creato come una sorta di laboratorio. Il tutto per dare ai professionisti e ai lavoratori competenze utili e operative. Così potranno trasformare le piattaforme sociali in strumenti strategici per la costruzione di un progetto professionale o per il rilancio della carriera. Non sono un social media manager e nemmeno un social media strategist. Ho offerto ad Afolmet la prospettiva di mettere insieme l’uso dei social con le potenzialità di produzione di contenuti che ha lo smartphone. L’ho fatto perché volevo dare strumenti veri ai partecipanti.

    I contenuti giusti per i social media

    Questa unione è stata favorevolmente recepita. Si è trasformata in un percorso didattico che sta creando una nuova consapevolezza tra i lavoratori presenti. Insomma, insieme abbiamo conosciuto a fondo i meccanismi dei social media e stiamo per attraversare quelli della Mobile Content Creation. Con il linguaggio “mobile” i corsisti potranno produrre i contenuti giusti per “dar da mangiare” ai loro social network. Nel modo più corretto, con un racconto coerente e consistente del loro percorso professionale o dei loro progetti.

    La collaborazione con Afolmet

    Questa collaborazione con Afolmet ha un significato profondo. Mi sta dando la possibilità di verificare che la Mobile Content Creation può essere utile a tutti. Dall’esperto di marketing all’artista, dall’ingegnere alla mediatrice sociale. Conoscere e usare le piattaforme social per creare un racconto del proprio progetto e della propria carriera è determinante. Farlo con la forza di uno smartphone è immediato, particolare e poco costoso perché è un oggetto che abbiamo in mano tutti i giorni. Si tratta della penna del ventunesimo secolo, quella con la quale si possono scrivere tutti i percorsi di una vita di lavoro. Per arrivare a risultati migliori e alla piena espressione del proprio valore.

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    Il consulente nello smartphone